Ci chiamavano indemoniate
Progetto inedito, 2018/20
Testo e illustrazioni liberamente ispirati ai fatti realmente accaduti nel 1878 in Friuli nel piccolo paese di Verzegnis (UD): alcune donne manifestarono i segni di quella che verrà chiamata possessione demoniaca. Attraverso la penna e la matita ho cercato di indagare i motivi che portarono queste donne, giovani e non, a diventare indemoniate.
"Indemoniata. Strie. Pazza.
All’inizio ero solo una donna, un’amica, una figlia.
Figlia delle montagne e dei pini scuri.
[...]
Noi eravamo donne, feminis. A noi era proibito leggere e studiare: era pericoloso dicevano gli uomini, i padri, i fratelli, il prete.
Tra le lettere si annidavano pericoli invisibili e le parole potevano corrompere l’anima immacolata di noi feminis.
Quella degli uomini no: loro sono forti, loro sanno.
A noi era proibito sapere: eravamo analfabete desiderose..."
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Ci chiamavano indemoniate
Giulia Cornaggia